Adolescenti

L'adolescente non è più un bambino e non è ancora un adulto. Egli si confronta con una serie di profonde trasformazioni psichiche e somatiche. Da un lato, i cambiamenti fisici indotti dalla pubertà lo conducono all'acquisizione del corpo adulto; dall'altro, il ragazzo è impegnato a conquistare la maturità psicologica, passando dalla dipendenza dell'infanzia all'autonomia e alla responsabilità dell'età adulta, dalla spensieratezza all'acquisizione di valori e obiettivi che guideranno la sua vita futura. Tutto ciò sfocia in una profonda riorganizzazione della personalità e dell'identità.
In questo complesso momento, l'adolescente si apre al mondo esterno: investe sul gruppo dei pari, cioè su amici e compagni di scuola, ma è anche in cerca di figure adulte che possano costituire un punto di riferimento al di fuori della famiglia. È in questo periodo, infatti, che la relazione con i genitori, e con l'autorità in generale, può farsi problematica e conflittuale, perché il ragazzo cerca l'autonomia ma deve ancora imparare a gestirla.
Segnali di disagio, difficoltà scolastiche e relazionali, stati dansia e di stress sono frequenti e possono testimoniare intoppi o rallentamenti nel processo di crescita.
Tuttavia, i ragazzi manifestano grandi potenzialità di ripresa e di sviluppo, soprattutto quando possono usufruire di un sostegno adeguato. Un ruolo importante, in questo senso, è giocato dalle esperienze e dai contesti sociali con cui il ragazzo viene a contatto.


DIFFICOLTÀ TIPICHE DELL’ADOLESCENZA


Tra i segnali di disagio tipici dell'età adolescenziale, troviamo:

  • Crisi rispetto alla propria identità (difficoltà a capire chi si è e cosa si prova), al proprio progetto di vita, al proprio corpo;
  • Stati di isolamento;
  • Disagio nelle relazioni con i coetanei (timidezza, isolamento, aggressività);
  • Tensioni con i genitori;
  • Problemi a scuola;
  • Angosce e paure;
  • Ossessioni;
  • Insicurezza e scarsa autostima;
  • Pensieri autodistruttivi;
  • Gesti autodistruttivi;
  • Disturbi del comportamento alimentare;
  • Somatizzazioni (stati di malessere fisico per cui è stata constatata dal punto di vista medico l'assenza di una causa organica di base): mal di testa, bruciori di stomaco, irritazioni cutanee.

 

IL SOSTEGNO ALL’ADOLESCENZA


L'adolescenza è una fase del ciclo di vita caratterizzata da numerose particolarità e che può accompagnarsi a stati di confusione esistenziale, difficoltà relazionali, scolastiche, familiari.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di difficoltà transitorie che l'adolescente riesce col tempo a padroneggiare; tuttavia, è spesso utile, e in alcuni casi necessario, un sostegno al ragazzo per aiutarlo ad elaborare i suoi vissuti.
In effetti, il modo in cui l'adolescente arriverà a padroneggiare i complessi cambiamenti, che sono all'opera in molti campi della sua vita, determinerà il modo in cui si costituirà adulto e in cui riuscirà a sviluppare le numerose potenzialità che possiede.
Per questo, è spesso utile che i genitori colgano, dietro alle normali "turbolenze" adolescenziali, la possibilità di sostenere lo sviluppo del proprio figlio garantendone l'accesso a percorsi sviluppati per agevolarne lo sviluppo in modo sano, armonico, costruttivo.
Kairos - Studio di Psicologia mette a disposizione numerosi strumenti a sostegno dell'adolescenza:

  • Counseling o psicoterapia individuale, per l'adolescente. Quando le difficoltà del ragazzo richiedono un sostegno e un aiuto più specifico e specializzato, può essere utile e necessario affiancare alla partecipazione al gruppo uno spazio di riflessione personale.
  • Consulenza o psicoterapia familiare. In altre circostanze, è opportuno coinvolgere nella consulenza anche i genitori, in modo che possano, attraverso il confronto con un professionista, individuare le modalità migliori per garantire al proprio figlio un ambiente familiare positivo e favorevole a una crescita serena.